La prestigiosa scuola che ospita il campo estivo di ISI per gli adolescenti (BLOG POST II)

Gli studenti del Campo Estivo ISI festeggiano la loro laurea nel nostro campus di Belvedere, davanti a squisite finestre in pietra e vetro colorato, alla base delle quali è inciso il motto Ad Majorem Dei Gloriam.

James Joyce e il Belvedere College ("Blog Post II")

Il nostro Campo estivo ISI per adolescenti presso il Belvedere College. A pochi passi da O'Connell St. nel centro di Dublino, questo prestigioso College fu fondato dalla Compagnia di Gesù nel 1832. Nella prima foto in alto, si vedono gli studenti del Campo Estivo ISI uscire da porte sulle quali è scolpito il motto della Compagnia, Ad Majorem Dei Gloriam ("Per la maggior gloria di Dio"); nel dipinto in basso a sinistra, il fondatore della Compagnia di Gesù, o Gesuiti come sono meno formalmente conosciuti, Sant'Ignazio di Loyola (1491-1556), tiene un libro aperto in cui indirizza l'osservatore al motto della Compagnia; nelle altre immagini, ci viene offerto uno sguardo all'interno degli interni squisitamente progettati del Belvedere College: il design contemporaneo e snello dell'ampia Sala da Pranzo (completata da Taka Architects nel 2018 e vincitrice del premio del Royal Institute of Architects Ireland (RIAI) per il "Miglior Ambiente di Apprendimento" nel 2019, e la cappella rinnovata e ristrutturata (realizzata da Mcloughin Architecture) che contiene vetrate e stazioni della Via Crucis dell'artista di fama mondiale Harry Patrick Clarke (1889-1931), figura di spicco del movimento irlandese Arts and Crafts ed ex allievo del College.
Il nostro Campo estivo ISI per adolescenti presso il Belvedere College. A pochi passi da O'Connell St. nel centro di Dublino, questo prestigioso College fu fondato dalla Compagnia di Gesù nel 1832. Nella prima foto in alto, si vedono gli studenti del Campo Estivo ISI uscire da porte sulle quali è scolpito il motto della Compagnia, Ad Majorem Dei Gloriam ("Per la maggior gloria di Dio"); nel dipinto in basso a sinistra, il fondatore della Compagnia di Gesù, o gesuiti come sono meno formalmente conosciuti, Sant'Ignazio di Loyola (1491-1556), tiene in mano un libro aperto in cui dirige il gruppo di studenti della Compagnia di Gesù. libro aperto in cui indirizza l'osservatore al motto della Compagnia; nelle altre immagini, ci viene offerto uno sguardo uno sguardo all'interno degli interni squisitamente progettati del Collegio Belvedere: il design contemporaneo e snello dell'ampia Sala da Pranzo (completata da Taka Architects nel 2018 e vincitrice del premio del Royal Institute of Architects Ireland (RIAI) per il "Miglior Ambiente di Apprendimento" nel 2019, e la cappella rinnovata e ristrutturata (realizzata da Mcloughin Architecture) che contiene vetrate e stazioni della Via Crucis dell'artista di fama mondiale Harry Patrick Clarke (1889-1931), figura di spicco del movimento irlandese Arts and Crafts ed ex allievo del College.

Sapeva che James Joyce ha studiato al Belvedere College, la prestigiosa scuola privata che ospita il nostro Campo estivo di inglese per adolescenti, per non meno di cinque di quelli che sono stati probabilmente gli anni più formativi della sua vita? Joyce - che sarebbe diventato un romanziere di fama mondiale dell'avanguardia modernista, rendendo il Belvedere College famoso in tutto il mondo grazie al suo romanzo autobiografico Ritratto dell'artista da giovane (1916) - entrò al Belvedere nel 1893 alla tenera età di 11 anni e si dimostrò un allievo molto brillante fino alla sua partenza dopo il diploma nel 1898, alla difficile età di 16 anni. In un precedente blog abbiamo fatto parzialmente luce sul rapporto unico dell'ISI - come scuola di inglese a Dublino - con questa figura letteraria di spicco, universalmente acclamata come uno degli scrittori più influenti del XX secolo. In questo blog post, parte "II" di una serie molto illuminante di "V" (può leggere la parte "I" qui) vogliamo illuminarla ulteriormente concentrandoci sul ricco patrimonio religioso del Belvedere College - la base del nostro English Summer Camp a Dublino - così come sul posto di Joyce, come uno dei tanti famosi ex alunni, all'interno e all'esterno di esso.

James Joyce, seduto davanti e al centro al Clongowes Wood College, S.J., Salins, Co. Kildare, 1888, dove fu educato prima di entrare al Belvedere College, S.J., Great Denmark Street, Dublino 1. L'uomo dietro Joyce è un certo Padre Power, S.J., che appare in A Portrait of the Artist as a Young Man (1916) come Padre Arnall. In questa foto ci sono anche tre dei ragazzi citati per nome nel capitolo Clongowes di A Portrait: Rody Kickham ("un ragazzo perbene"), Nasty Roche (che "era una puzza") e il bullo Charles Wells.
James Joyce, seduto davanti e al centro al Clongowes Wood College, S.J., Salins, Co. Kildare, 1888, dove fu educato prima di entrare al Belvedere College, S.J., Great Denmark Street, Dublino 1. L'uomo dietro Joyce è un certo Padre Power, S.J., che appare in A Portrait of the Artist as a Young Man (1916) come Padre Arnall. In questa foto ci sono anche tre dei ragazzi citati per nome nel capitolo Clongowes di A Portrait: Rody Kickham ("un ragazzo perbene"), Nasty Roche (che "era una puzza") e il bullo Charles Wells.

La formazione gesuita che James Joyce ricevette al Belvedere College era in linea con quella di Clongowes Wood, dove aveva iniziato la sua educazione formale con la Compagnia di Gesù il 1° settembre 1888: era sempre orientata al motto della Compagnia: Ad Majorem Dei Gloriam ("Per la maggior gloria di Dio"). Questa frase, attribuita a Sant'Ignazio di Loyola (1491-1556), il fondatore dei Gesuiti, è destinata a servire come pietra angolare della filosofia religiosa o Magis della Compagnia di Gesù (essenzialmente, il suo modo di procedere): "Il di più". Questo principio è sempre stato di grande utilità per i belvederiani ed è pertinente oggi come ai tempi di Joyce. Come si legge in una dichiarazione contemporanea sulla Visione, la Missione e i Valori del Belvedere College:

Ci impegniamo continuamente per ottenere "il di più" - nella nostra crescita spirituale, nel mondo accademico, nelle arti, nello sport e nella giustizia sociale. Siamo sfidati a vivere il nostro potenziale unico di esseri umani. Ci teniamo reciprocamente ad uno standard più elevato e cerchiamo di essere all'altezza di ogni sfida - il tutto per la maggior gloria di Dio. . .

Gli studenti del Campo Estivo ISI festeggiano la loro laurea nel nostro campus di Belvedere, davanti a squisite finestre in pietra e vetro colorato, alla base delle quali è inciso il motto Ad Majorem Dei Gloriam.
Gli studenti del Campo Estivo ISI festeggiano la loro laurea nel nostro campus di Belvedere, davanti a squisite finestre in pietra e vetro colorato, alla base delle quali è inciso il motto Ad Majorem Dei Gloriam.

Questo Magis appare innumerevoli volte, e in varie forme, negli scritti di Sant'Ignazio, soprattutto nelle Costituzioni dei Gesuiti: regole scritte approvate dal Papa che riguardano chi sono i Gesuiti e come vivono. Qui leggiamo:

Più il bene è universale, più è divino. Pertanto, bisogna dare la preferenza a quelle persone e a quei luoghi che, grazie al proprio miglioramento, diventano una causa in grado di diffondere il bene compiuto a molti altri che sono sotto la loro influenza o che prendono guida da loro (622, d).

In generale, termini laici:

Quando si discute tra due o più opzioni buone, a parità di condizioni, si sceglie quella che serve il bene più universale, cioè quella che ha un impatto più ampio.

Un autore, Padre Barton T. Geger, SJ, ha suggerito che queste linee possono essere riassunte nel noto proverbio: "Dai a un uomo un pesce e lo nutrirai per un giorno; insegna a un uomo a pescare e lo nutrirai per tutta la vita". Spesso accompagnate, come si vede nell'immagine qui sotto, da "Inque Hominum".

JAMES JOYCE E IL BELVEDERE COLLEGE
JAMES JOYCE E IL BELVEDERE COLLEGE

Salutem", abbreviato in IhSFacendo sì che la frase completa reciti "per la maggior gloria di Dio e la salvezza dell'umanità", Ad Majorem Dei Gloriam è posta sulle pietre angolari degli edifici dei Gesuiti, sui sigilli ufficiali delle loro istituzioni, alla fine delle loro corrispondenze e in cima ai saggi e agli esami dei loro studenti. Ed è proprio così che troviamo le parole tra i documenti di Stanislaus Joyce, in quello che è l'unico esercizio di composizione inglese sopravvissuto dal periodo di suo fratello al Belvedere: "Non fidarti delle apparenze".

Qui, AMDG è accompagnato in fondo alla pagina da un altro monogramma gesuita, LDSun'abbreviazione di Laus Dio Semper ("Lode a Dio sempre"), che deriva da un importante passaggio degli Esercizi Spirituali (1548) in cui Sant'Ignazio parla dello scopo ultimo degli esseri umani, che sono "creati per lodare, riverire e servire Dio nostro Signore, e per mezzo di questo salvare le loro anime". Il saggio del giovane Joyce inizia e termina quindi con le formule gesuite corrette, ma "la firma 'James A. Joyce', eseguita con un'imponente fioritura, manca di umiltà" e fu un indicatore precoce della natura orgogliosa e ribelle dello scrittore.

Visiti il nostro sito web dedicato ai campi estivi!

Il campo estivo ISI "English in Action" è un modo divertente ed emozionante per gli adolescenti di imparare l'inglese. Può visitare il nostro sito web dedicato al nostro Campo estivo per adolescenti dove troverà maggiori informazioni su questo programma!

Sapeva che fu durante il periodo trascorso al Belvedere College - durante l'assegnazione di un tema di composizione inglese "Il mio eroe preferito" - che Joyce lesse per la prima volta il libro di Charles Lamb Le avventure di Ulisse (1808): il libro che avrebbe ispirato la bozza del suo romanzo, famoso in tutto il mondo e rivoluzionario. Ulisse (1922)? Legga tutto nel prossimo di questa serie di post sul blog!

E, nel caso le fosse sfuggito, è proprio in questo romanzo che Joyce fa riferimento al nostro campus ISI Meeting House Lane come "il luogo più storico di tutta Dublino"... può leggerlo qui!

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