Disaccordo educato

Disaccordo educato, ISI, inglese, conversazione

Abbiamo tutti il diritto di essere in disaccordo, ma cerchiamo di farlo in modo educato! Il disaccordo educato è la via civile da seguire.

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Un caso di disaccordo non proprio educato

L'arte del disaccordo educato

Ognuno ha un'opinione diversa e giustamente - come disse Oscar Wilde, 'Ogni volta che le persone sono d'accordo con me, sento sempre di avere torto.'. E in effetti, se tutti fossero sempre d'accordo con gli altri, sarebbe un segno che siamo tutti morti dal collo in su o che viviamo in un regime totalitario. Ma esprimere il disaccordo può essere una piccola arte in sé.

Le diverse culture hanno modi diversi di esprimere il disaccordo in una conversazione: alcune possono essere più dirette o più stridenti di altre. Ciò che sembrerebbe un'innocua divergenza di opinioni in una lingua, potrebbe risultare come un'interruzione maleducata nell'altra, apparendo troppo brusco e quasi offensivo per una persona cresciuta in una tradizione diversa.

Le persone cresciute nella cultura irlandese possono a volte essere evasive nell'esprimere le proprie opinioni - ci sono vari modi per ammorbidire il colpo e addolcire la pillola del disaccordo. Si può essere in disaccordo con ciò che qualcuno dice senza essere troppo bruschi o scortesi. Di seguito sono riportate alcune formulazioni che possono essere preferibili al semplice grido: "Ti sbagli di grosso, non sono d'accordo!", oppure "Sei un idiota perché non hai la mia opinione!", o parole del genere.

Modi di esprimere un disaccordo educato

Davvero, lo pensava? - Questo dimostra un interesse per l'opinione dell'altra persona, suggerendo allo stesso tempo che si può essere sorpresi da essa.

Questo non è vero. - Si contesta con tatto la validità o la verità dell'affermazione senza attaccare la persona.

Oh, non lo so. - Si confessa la propria ignoranza, piantando il seme del dubbio.

Non sono sicuro di questo.... - Ancora una volta, si pone l'accento sulla propria ignoranza e si lascia la questione incerta.

Forse ha ragione, ma... - Di nuovo, si lascia la questione aperta al dubbio e, con il 'ma', si apre la porta a un altro punto di vista.

Non può crederci davvero. - Si esprime incredulità per la convinzione della persona, senza passare attivamente all'offensiva.

So cosa intende, ma d'altra parte... - Si ammette che l'altra persona ha un punto di vista valido, ma che c'è un altro lato della questione che potrebbe essere preso in considerazione.

Non è possibile! - Un altro modo per esprimere l'incredulità nei confronti di un'affermazione, in modo leggermente comico e mantenendo il tono leggero.

Temo che si sbagli. - Uno è quello di far notare educatamente dove l'altra persona sbaglia - lei lo fa con una certa riluttanza, come dimostra la locuzione 'Temo...'.

Con l'uso di queste e di altre espressioni, può prendere garbatamente posizione sulle opinioni di altre persone senza offendere. Il disaccordo educato è in qualche modo l'essenza stessa della conversazione buona e civile. Perciò, la prossima volta che avrà una discussione, includa alcune delle frasi di cui sopra! E adesso parli!

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